Il burro al CBD, noto anche come cannabutter, è una base essenziale per la maggior parte delle ricette al CBD, in particolare se la ricetta prevede la realizzazione di brownies o di squisite torte. Quando si utilizza il CBD come base delle proprie ricette è ovvio che sia unita a qualche forma di grasso affinché si sciolga e si distribuisca come ingrediente integrante della preparazione. Solitamente, infatti, le basi CBD vengono accompagnate da olio o burro oppure, addirittura, margarina poiché sono degli ottimi vettori di olio essenziale di CBD. Questo rende anche semplice aggiungere le giuste quantità e concentrazioni nelle ricette senza alterarne il gusto.
Perché il burro al CBD viene fuso?
Partendo dalle basi, riscaldare il CBD può aumentarne l’efficacia, ma riscaldarlo troppo, come quando si cuoce o si cucina con l’olio di CBD , può rovinarlo. Di conseguenza, è necessario legare le infiorescenze di cannabis al CBD con una base grassa per proteggerlo dal calore estremo e non rischiare di dover buttare cannabis e burro.
Poiché il corpo umano è progettato per essere in grado di digerire i grassi in modo efficiente e il CBD si lega bene ai grassi, questo è in genere il modo perfetto per ottenere, appunto, dell’ottimo burro al CBD, utile per la preparazione di molte ricette gustose.
Ad esempio, l’olio di cocco, ha un punto di fumo (temperatura in cui si raggiunge l’ebollizione) molto vicino a quello del burro, quindi, quando si scelgono basi oleose e non solide per trattare la cannabis ed estrarne l’olio essenziale ricco di principio attivo, è necessario tener conto anche di questi fattori onde evitare di bruciare il composto.
Come fare il burro al CBD fai da te
Elementi necessari:
- 2 tazze colme di burro (circa 500 g)
- 1 tazza di acqua (circa 250 ml)
- Ottime infiorescenze sminuzzate o tritate
Quindi, seguire questi semplici passaggi:
- Tagliare il burro a cubetti piccoli e della stessa dimensione
- Aggiungi i cubetti di burro, l’acqua ed alle infiorescenze una piccola pentola
- Tenere a fuoco lento e lasciarlo in infusione per 2 ore
- Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare fino a temperatura ambiente
- Mettere in frigo ed utilizzarlo a piacimento
Come usare il burro al CBD
Le possibilità di utilizzo sono infinite, dallo scioglimento del burro al CBD su verdure cotte, alla cottura di brownies o torte al CBD, o anche semplicemente aggiungendolo a toast o panini.
Le torte, ad esempio, sono tra i modi più gustosi per utilizzare il burro al CBD.
Dai grandi pan di spagna e torte al cioccolato ai cupcake, alle torte alla crema, insomma, il burro al CBD si può utilizzare in tutte le ricette che includano burro nella preparazione.
Allo stesso modo, i brownies al CBD sono uno dei modi più popolari per assumere il cannabidiolo, per via della squisitezza e del modo di assunzione non invasivo come il tradizionale fumo.
Un altro modo per assumere cannabidiolo e, quindi, utilizzare il burro al CBD precedentemente auto prodotto può senz’altro essere l’aggiunta di piccole quantità alle proprie bevande preferite oppure negli infusi di mezza mattinata o del pomeriggio, in modo da conferire il corpo energie a lento rilascio.
In più, quando si aggiunge il composto a bevande calde, il principio attivo del CBD si potenzia ulteriormente distribuendosi nell’organismo in modo più veloce e peculiare poiché, facendo fede a quanto affermato dalla scienza, i liquidi ci impiegano solo 20 minuti per essere digeriti dall’organismo umano.
Fare attenzione però che nella preparazione del burro non ci sia l’aggiunta di piccole quantità di sale (talvolta utili nella preparazione dei dolci) perché sarebbe sgradevole in aggiunta a bevande come tisane, infusi o bibite gassate.
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