La maggior parte dei consumatori di cannabis afferma che l’obiettivo di fumare un joint o preparare un infuso è assolutamente per rilassarsi, per buttar via lo stress della giornata.
La vita è piena di situazioni stressanti. Ci si potrebbe sentire stressati per il rispetto di una scadenza, la gestione delle finanze o anche qualcosa di semplice come portare i bambini a scuola la mattina tuffandosi nel traffico.
Secondo gli istituti di ricerca mondiali, sette adulti su dieci affermano di provare stress o ansia ogni giorno apportando distrazione nelle normali azioni quotidiane.
Lo stress è diventato una tale parte della vita quotidiana che molte persone non si rendono conto che è un problema fino a quando i sintomi non diventano insopportabili e, talvolta, irreversibili. Per questo motivo sempre più adulti fumano un joint CBD a fine giornata
Un joint al giorno toglie il medico di torno
CBD, abbreviazione di cannabidiolo, è un composto attivo che si trova nella pianta di cannabis.
Il CBD non è inebriante ma può causare sonnolenza e nella maggior parte dei prodotti viene estratto dalla canapa, una varietà di cannabis che ha solo tracce (fino allo 0,3%) di THC, il composto attivo che fa alterare le persone.
Studi sugli animali hanno suggerito che il CBD ha proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie, ma questi effetti non sono stati validati in studi di qualità sull’uomo. Aneddoticamente, alcune persone con artrite che hanno provato il CBD, ma non tutte, riportano un evidente sollievo dal dolore, miglioramento del sonno e/o riduzione dell’ansia.
Un fatto meno noto che accompagna i benefici del fumo di cannabis è la capacità di sbarazzarsi delle tossine presenti nel corpo. Il fiore di cannabis CBD contiene una miriade di fibre, che fungono da motore trainante per l’eliminazione di tossine e cellule cancerogene dall’organismo, soprattutto dal colon e dai vasi sanguigni andando ad impattare così anche rallentamenti del colon e dell’intestino.
Come si prepara un infuso di CBD?
Esistono diversi metodi per preparare una tisana al CBD. Alcuni preferiscono tritare finemente i fiori ricchi di CBD e poi metterli in infusione in acqua bollente. Altri cuociono lentamente le briciole di CBD con il burro prima di lasciarlo raffreddare in frigorifero e ottenere così cubetti di burro di cannabis pronti per essere immersi in una tazza di acqua bollente e rilasciare i loro effetti senza ulteriori indugi. La terza soluzione, ed è quella che qui privilegiamo, consiste nel preparare una miscela vegetale, da utilizzare come un qualsiasi thè o tisana.
Il procedimento è quindi semplice: una volta che il composto sarà pronto, basterà prenderne uno o due cucchiai, metterli in una pallina da thè e lasciarli in infusione per qualche minuto prima di assaggiarli.
L’interesse della miscela di CBD e altre piante o frutti è doppio. All’assaggio, questa aggiunta permette di rendere più goloso l’infuso di cannabis, mascherando il lato amaro e terroso della pianta e associando aromi di agrumi, fiori o frutti, anche vegetali per i più avventurosi. Il secondo vantaggio, e non meno importante, è quello di permettere al consumatore di godere non solo dei benefici dei cannabinoidi, ma anche delle proprietà di altre piante.
Conoscere l’origine della cannabis
L’origine degli ingredientidella tisana o delle infiorescenze CBD è importante. Infatti, se è possibile risalire all’origine delle piante, è generalmente possibile verificarne anche le condizioni di coltivazione. Questo vale per la canapa, ma anche per qualsiasi altro ingrediente presente nella miscela, fiori o frutta per gli infusi e tabacchi o altre miscele da fumare per coloro i quali mixano cannabis e tabacchi per preparare il proprio joint.
Il team di JustHemp garantisce quindi infiorescenze CBD testate per garantire l’assenza di qualsiasi sostanza nociva. La salute dei clienti come la salvaguardia dell’ambiente essendo considerazioni di primaria importanza, sono un must per l’azienda romana che commercializza prodotti vagliati da università internazionali come “La Sapienza” di Roma al fine di offrire un prodotto di qualità.
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