La marijuana e il tabacco sono due sostanze comunemente utilizzate, spesso anche contemporaneamente. Questo fenomeno, noto come “co-utilizzo”, solleva una serie di interrogativi riguardo ai loro effetti sulla salute. Esaminiamo da vicino come l’uso combinato di marijuana e tabacco possa influenzare il benessere fisico e mentale di chi ne fa uso.
Il co-utilizzo di marijuana e tabacco è una pratica sempre più diffusa, specialmente tra i giovani. Molti utilizzatori di marijuana mescolano la sostanza con il tabacco per creare “canne” o “joint“, rendendo il consumo di marijuana una via di accesso al fumo di tabacco. Questo comportamento ha portato a una crescente preoccupazione tra gli esperti di sanità pubblica.
Marijuana: effetti sulla salute
Gli impatti del mix tra marijuana e tabacco, sono molteplici e riguardano sia aspetti fisici che psichici, vediamo quali:
- Sistema respiratorio: uno dei principali rischi derivanti dalla co-utilizzo di marijuana e tabacco è rappresentato dagli effetti sul sistema respiratorio. Fumare marijuana può irritare i polmoni, causando tosse e produzione di catarro. Quando marijuana e tabacco vengono fumati insieme, gli effetti dannosi si potenziano reciprocamente, aumentando il rischio di bronchiti e malattie polmonari croniche. La Fondazione Veronesi ad esempio, sottolinea che il fumo combinato di marijuana e tabacco può aumentare fino a 20 volte il rischio di sviluppare una forma di bronchite cronica, rispetto a chi non fuma. Questo dato allarma, soprattutto considerando che la bronchite cronica è una malattia invalidante che può compromettere significativamente la qualità della vita;
- Sistema cardiovascolare: oltre agli effetti sul sistema respiratorio, il co-utilizzo di marijuana e tabacco può anche influenzare il sistema cardiovascolare. Studi condotti dalla Fondazione Veronesi sembrano aver evidenziato come questa pratica possa aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, come l’infarto del miocardio e l’ictus. Il fumo combinato di marijuana e tabacco può causare un’alterazione della funzione delle arterie, compromettendo la circolazione sanguigna e aumentando la probabilità di eventi cardiaci acuti;
- Impatto sulla salute mentale: la marijuana e il tabacco sono entrambe sostanze con potenziale dipendenza, e il co-utilizzo può intensificare questo rischio. La presenza di nicotina nel tabacco può aumentare la dipendenza psicologica dalla marijuana, creando un ciclo difficile da interrompere. Dunque, l’uso combinato di queste sostanze può avere un impatto importante proprio sulla salute mentale. La marijuana è stata associata a disturbi dell’umore, come l’ansia e la depressione, soprattutto in soggetti predisposti. Quando mescolata con il tabacco, questa associazione può diventare ancora più problematica, con un potenziale aumento dei disturbi psichiatrici;
- Prestazioni cognitive: un’altra area di preoccupazione è rappresentata dagli effetti sulle prestazioni cognitive. La marijuana può influenzare la memoria a breve termine, l’attenzione e la capacità di apprendimento. Quando combinata con il tabacco, gli effetti negativi sulla funzione cognitiva possono essere amplificati. Le ricerche condotte in tal senso, sembrano aver evidenziato che l’uso di marijuana durante l’adolescenza, soprattutto in associazione con il tabacco, possa avere conseguenze durature sulle capacità cognitive. Questo è particolarmente preoccupante, considerando che l’adolescenza è un periodo critico di sviluppo del cervello.
La distorta percezione del rischio dei giovani
Una delle “recessioni del rischio” più comuni tra i giovani è rappresentata dalla percezione distorta dei rischi legati all’uso di marijuana e tabacco. Molti giovani possono sottovalutare i pericoli associati a queste sostanze, spinti da una convinzione che “non succederà a me” o che gli effetti negativi siano esagerati. La ricerca sembra aver evidenziato che nel momento in cui i giovani percepiscono le sostanze come meno pericolose, ecco che diventano più inclini all’utilizzo. Questa percezione può essere influenzata da fattori come la mancanza di informazioni accurate, la presenza di messaggi ambigui nei media e la cultura del “fumare” come comportamento sociale accettabile.
Un ruolo importante dovrebbero svolgerlo ad esempio, le campagne di sensibilizzazione, le quali dovrebbero cercare di invertire queste “recessioni del rischio“. Educare i giovani sui veri rischi per la salute legati all’uso di marijuana e tabacco è fondamentale per promuovere scelte più consapevoli. All’interno delle campagne bisognerebbe fornire informazioni chiare e basate su evidenze scientifiche sui danni alla salute associati a queste sostanze. Includere testimonianze reali di persone che hanno sperimentato i danni provocati dall’uso di marijuana e tabacco, potrebbe rendere il messaggio più tangibile e mirato per i giovani.
Conclusioni finali
In conclusione, possiamo affermare con certezza che il co-utilizzo di marijuana e tabacco presenta una serie di rischi considerevoli per la salute. Gli effetti dannosi sul sistema respiratorio, cardiovascolare, mentale e cognitivo sottolineano l’importanza di informare il pubblico sui pericoli di questa pratica.
La Fondazione Veronesi raccomanda una maggiore consapevolezza e interventi educativi per ridurre l’uso combinato di queste sostanze. Sarà dunque essenziale fornire informazioni accurate sulle conseguenze negative per la salute e promuovere alternative più salutari. Per proteggere la salute individuale e pubblica, sarà importantissimo adottare strategie preventive e promuovere stili di vita sani. La consapevolezza sui rischi del co-utilizzo di marijuana e tabacco potrà contribuire ad una società più informata e attenta alla propria salute.
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