Il Moonrock è un composto ottenuto da gemme di fiori che sono state immerse o ricoperte in un estratto come olio di hashish o frantumi, quindi arrotolate nel kief, una polvere composta da tricomi, terpeni e cannabinoidi caduti dal fiore. Solitamente il moonrock viene utilizzato come “stoner hacking” per via dell’alto contenuto di THC che rende questo tipo di infiorescenze tra le più potenti al mondo in termini di effetto high (il famoso sballo per intendersi).
Dettagli tecnici sul moonrock
Se il consumo di cannabis fosse un pasto di tre portate, un joint con solo infiorescenza o hashish sarebbe un antipasto, un blunt mexican (hashish e marijuana) sarebbe un primo e il moonrock sarebbe un secondo pesante che chiude le portate in modo gustoso e senza eguali. Ne esistono di diversi tipi ma, chi più chi meno, hanno tutti un forte effetto soprattutto a livello fisico, al limite del debiitante.
Quanto è forte il moonrock?
Sebbene la maggior parte di marijuana in commercio non supera o si aggira intorno al 20% di THC, il moonrock talvolta tende a superare anche il 50% di concentrazione psicoattiva. Chiaramente ci sono le minoranze più leggere o anche più pesanti ma questa è la media della concentrazione di cannabinolo presente in questo prodotto. In commercio esistono anche moonrock al CBD, privi di THC che hanno il mero scopo di rilassare chi li consuma senza dare l’effetto sballo.
Le gemme di Moonrock producono un gusto di kief (polline) estremamente piacevole e ricco di terpeni che lo fa apprezzare ad un numero di consumatori sempre maggiore.
Solitamente, a partire dalla testa, e alla fine si diffonde in tutto il corpo fino alle dita dei piedi, il moonrook è uno di quei mix che all’inizio sembra non fare effetto o comunque si propaga molto lentamente, 30 minuti dopo, ci si rende conto di aver raggiunto la cima di una montagna dalla quale è difficile scendere fino allo smaltimento degli effetti.
Ma come si fuma il moonrock?
Queste gemme potenti sono consigliate per i consumatori avanzati di cannabis in quanto producono un potente pugno sia nello stomaco che nel cervello. Ecco alcuni consigli su come prepararsi per avere una buona esperienza con queste infiorescenze caricate di THC.
Innanzitutto, che si tratti di un bong o di una pipa, è bene usare del vetro apposito per moonrck poiché soprattutto gli oggetti in vetro non temperato tendono a bruciare la sostanza. Questo tipo di infiorescenze sono dense e grasse e devono essere fatte a pezzi, pezzo per pezzo, quasi in polvere per intenderci poiché la resina presente tenderà ad ostruire il boccaglio e questo è uno dei motivi per i quali è altamente sconsigliato fumare questo genere di sostanze nelle tradizionali cartine usate per i semplici joint.
Altro dettaglio di cui fare caso quando si tratta di fumare moonrock si riferisce al fumarlo da soli. È sconsigliatissimo fumare da solo queste infiorescenze poiché il livello di high che si raggiunge, talvolta, potrebbe portare allo svenimento se non si è stoner professionisti. Anche per questo motivo, nei coffee shop olandesi o nei cafè social spagnoli insieme alle infiorescenze servono thè o comunque bibite dolcificate, per evitare i cali glicemici in seguito all’assunzione di così tanto THC, o anche, per evitare la meglio conosciuta come ansia da tachicardia, essendo il cannabinolo un forte vasodilatatore (caratteristica principale dell’effetto occhi rossi).
Conclusione
Just Hemp è una buona farm, soprattutto certificata, che commercializza infiorescenze al CBD di ottima qualità e gemme di moonrock ad alto contenuto di CBD, che, tra gli altri effetti ricreativi, ha anche quelli medici, quindi fumandoli, a parte il monossido di carbonio sviluppato dalla combustione si hanno solo effetti benefici, sulla qualità del sonno, sull’appetito ed in generale sulla qualità del proprio benessere interiore.
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