Anche se questa affermazione potrebbe sembrare inventata o fantasiosa, è stata rilasciata proprio in una delle competizione più famose al mondo, ovvero l’NBA.
Matt Barnes, giocatore dei Warriors campioni 2017, ha rivelato a BBC Sport che durante la sua storia sportiva ha fumato cannabis anche prima delle partite.
Un ex compagno di squadra di Barnes ha addirittura fondato un’azienda che si occupa di produrre estratti di cannabis e sostiene che fumare è normale tra i giocatori professionisti.
Riportiamo anche le dichiarazioni di Jay Williams: “il 75% dei giocatori NBA fa uso di marijuana”, ma ha anche precisato il professionista, per ragioni mediche.
Infatti va detto che la marijuana medicinale è legale in 23 stati negli USA, tuttavia vi è grande confusione quando si parla di sport agonistico.
Secondo l’attuale norma un giocatore che risulti positivo alla cannabis riceverà una multa fino a 25.000 dollari ed una sospensione di cinque partite in caso di recidività.
Lasciando da parte l’NBA possiamo trovare la cannabis anche in altri sport.
Vi ricordate l’ex centrocampista Mark Bresciano che giocava in Italia? Beh lui addirittura dopo aver smesso con il calcio si è immerso nel business della marijuana medicinale.
Ha lasciato così alle spalle il mondo del pallone ed ha avviato questa proficua attività in patria.
“La vita nel paese dei canguri è molto meno caotica”, ha dichiarato l’ex calciatore che adesso ha molto più tempo per la famiglia e gli amici.
Ultra-running dagli USA | Cannabis per sportivi
Cos’è l’ultra running?
Ovviamente anche questa disciplina è stata importata dall’America. Si tratta di una maratona lunghissima, si parla di 50km come base.
Si corre esclusivamente a piedi e lo sforzo fisico e mentale è decisamente elevato.
Come agisce la marijuana?
Quest’ultima riduce la sensazione di dolore, fatica e nausea.
L’agenzia mondiale dell’antidoping un paio di anni fa ha decretato l’innalzamento del livello di THC consentito, lasciando di fatto la possibilità agli atleti di usarla in fase di allenamento.
Sulla base di questo appena scritto, può l’uso di cannabis migliorare realmente le prestazioni sportive?
Riportiamo allora le parole di Avery Collins, ventiduenne maratoneta professionista che ha dichiarato: “Se si riesce a trovare il dosaggio migliore la marijuana toglie lo stress e può essere un ottimo rimedio per il post allenamento”.
Lo stesso Collins ha dichiarato di non fumare erba ma di applicare dei balsami sul corpo.
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